Loading Attendere...
ASD Gropello San Giorgio
ALLIEVI: Gropello fuori forma, l'arbitro pure. Alla fine è 1-1.
ALLIEVI: Gropello fuori forma, l'arbitro pure. Alla fine è 1-1.
News pubblicata il 17-03-2014

Allievi Provinciali Pavia - Girone A

16. giornata (5. di ritorno)

Gropello S.Giorgio - Cassolese 1-1 (p.t. 1-0)

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Niero, Inglesino, Bagnoli, Prina, Colombo, Laboranti, Omassi (dal 6' s.t. Garlaschini), Gualtieri (dal 34' s.t. Aouadi), Hoxha M., Frassica (dal 16' s.t. Magnante), Pelizza. All.: Marin / Mancin.

*** U.S. CASSOLESE: Piccolini, Maidana, Canella, Emanuele, Boffino, Apetroaiei, Zibardi Garlaschè (dal 4' s.t. Nicala), Garlasché (dal 5' s.t. Mirabelli T.), Costa, Mirabelli L., Russo. All.: Scuderi (a disposizione: Cissé).

*** ARBITRO: Emanuele Di Benedetto (sez. Lomellina).

*** MARCATORI: P.T.: 22' aut. Apetroaiei; S.T.: 34' Emanuele.

*** AMMONITI: Garlaschini (Gropello San Giorgio); Garlaschè, Canella, Russo, Nicala (Cassolese).

*** ESPULSI: Nessuno.
 

Seppure gli ALLIEVI tornino a muovere la classifica dopo il 2-3 interno con il Certosa Marcignago ed il netto 6-0 subito a Vigevano dal Superga, c'è poco da festeggiare nell'uno a uno di domenica mattina contro la Cassolese ultima in graduatoria e già battuta all'andata.

D'accordo, non avevamo alcuni giocatori tra cui una pedina-chiave come Palladino. D'accordo, per l'ennesima volta una rete decisiva allo scadere ci ha penalizzati oltre i nostri demeriti. D'accordo, gli avversari sul campo si sono dimostrati migliori di quanto racconti la loro classifica. D'accordo, l'arbitro ci ha messo del suo con un errore da matita rossa. Ma l'impressione è che la squadra (più che i singoli giocatori, proprio la squadra …) sia arrivata a questo punto della stagione con le pile abbastanza scariche.

Doveva essere la partita del riscatto, e di riscatto se ne è visto ben poco sin dai primi minuti, quando abbiamo apprezzato giusto la grinta di Francesco Gualtieri (Federico Garlasché lo ferma con una vistosa trattenuta a centrocampo e si becca l'inevitabile giallo) e di Michele Pelizza, che nella fase iniziale centra i legni della porta ospite. Qualche centimetro più in la, e forse (forse) la gara avrebbe preso un'altra piega, comunque adesso è inutile recriminare.

Garlasché e Michele Inglesino ci provano dalla distanza; tentativi senza troppe pretese. Brividi maggiori quando Stefano Piccolini si lascia sfuggire la palla su un campanile apparentemente innocuo: la sfera di cuoio arriva dalle parti di Mirel Hoxha, il cui tiro a botta sicura viene ''murato'' da un avversario. Una successiva punizione rasoterra di Andrea Canella non impensierisce Martino Niero, più interessante il pallonetto di Ludovico Mirabelli che sorvola la nostra traversa.

Visto che Gropello non punge, a togliere le castagne dal fuoco (per noi) provvedono direttamente gli avversari: traversone dalla fascia sinistra di Matteo Prina, la palla arriva sulla testa di Andrei Apetroaiei e s'impenna, beffando il portiere della Cassolese e finendo in rete. Bianco-viola in vantaggio.

Daniel Frassica ha due chance di fila per il raddoppio: prima cerca di imitare Diego Costa, che martedì scorso aveva spianato la strada al successo dell'Atlético Madrid sul Milan; ma il suo ''colpo di karate'' davanti alla porta non riesce; l'azione continua e la palla torna al numero dieci bianco-viola; stavolta la botta è respinta da Piccolini. Da un … Costa all'altro: pure Alessandro Costa vorrebbe seguire i passi del suo omonimo spagnolo, peccato (per lui, non per il Gropello) che quando si trova davanti a Niero estragga dal cilindro un piattone finito alle stelle. L'ultima nota di cronaca del primo tempo è una punizione a palombella di Prina ''smanacciata'' in qualche modo da Piccolini, salvatosi in corner.

Ospiti più intraprendenti al rientro in campo. Garlasché spara sull'esterno della rete, poi è Niero a metterci i guantoni per sbrogliare una situazione in mischia (un po') pericolosa. L'opportunità più grande capita dagli undici metri: rigore (generoso, secondo qualcuno) per fallo in area su Hoxha, Pelizza va sul dischetto e si fa parare il tiro, ma si avventa sulla ribattuta e insacca. Goal regolare per tutti … tranne che per l'arbitro. Forse preda di miraggi, forse aveva visto la palla sbattere sul palo e di conseguenza ha fischiato il fuorigioco. La risposta nella prossima puntata di ''Voyager'' su Rai 2, o di ''Mistero'' su Italia 1... Fatto sta che il signor Di Benedetto finisce per annullare la rete, tra lo scarso gradimento (eufemismo) del pubblico di casa.

Poco da segnalare nell'ultima parte di gara; se vogliamo ci sarebbe un'incursione di Gualtieri, che è bravo ad irrompere nell'area cassolese ma sbaglia i tempi al momento di finalizzare. Lo spunto successivo lo firma Pelizza, partendo dalla sinistra e provando a farsi largo; purtroppo viene raddoppiato.

Il match sembra trascinarsi verso l'ottantesimo, destinato ad una vittoria poco convincente del Gropello San Giorgio. Invece ecco il puntuale goal incassato in zona Cesarini a cambiare le carte in tavola; il Cassolnovo, che a dir la verità era cresciuto negli ultimi minuti, trova il pareggio con una gran botta da fuori di Edoardo Emanuele. Comprensibile grande esultanza della pattuglia di genitori e tifosi arrivata al Comunale, qualcuno addirittura esagera pensando alla vittoria. Il risultato non cambierà più, ma già strappare un punto per chi fino ad allora ne aveva collezionati solo quattro è cosa ben accetta. Infatti al triplice fischio, mentre l'arbitro si prende i (meritati) inviti a ripassare il regolamento, gli applausi vanno unicamente alla squadra ospite. Una scena che quest'anno abbiamo visto già troppe volte.