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ASD Gropello San Giorgio
Terza Categoria: "X Factor" è finito: Gropello vince a Gravellona
Terza Categoria: "X Factor" è finito: Gropello vince a Gravellona
News pubblicata il 17-10-2016

TERZA CATEGORIA: X Factor è terminato!!

A Gravellona va in onda...
...la prima vittoria in campionato.

TERZA CATEGORIA PV - GIRONE A: 6a GG.
Gravellonese - Gropello S.Giorgio 0-1 (0-0)

U.S.D. GRAVELLONESE: Sperandio, Santagostino, Lombardi (74' Amici), Bassi, Gugliotta (63' Mantovan), Labò, Sala (76’ Manzini), Marabesi, Calligaris, Manara (74’ Rambaldo), Primavera. All.: Augello (NE: Novaresi, Bugnolo, Morari).

A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Zambolin, Filippini, Raimondo, Martinotti, Montis, Casetto, Gualtieri A. (71’ Gualtieri F.), Valsecchi C. (71’ Pamparana), Rollo, Coltelli (60’ Cavazzana), Garau (91' Buttafava). All.: Valsecchi M. (NE: Castelli, Conte, Pelizza).

ARBITRO: Ismaele Rognoni (sez. Lomellina).
MARCATORI: 82’ Garau (G.S.G.).
AMMONITI: Malabresi (Gravellonese); Valsecchi C., Coltelli, Filippini, Raimondo (Gropello S.G.).
ESPULSI: NESSUNO.

Basta pareggi!! Le puntate di "X-Factorsono finalmente terminate. Al loro posto, al Comunale di Gravellona, è andata in onda una pellicola lunga 90 minuti (più recupero), dal finale a noi gradito: il film della Prima Vittoria gropellese in campionato. La truppa di Marco Valsecchi, infatti, dopo quattro pareggi consecutivi (e lo scivolone al debutto contro la corazzata Alagna), ha conquistato quel successo che da tempo cercava, e da tempo avrebbe meritato. Lo ha fatto in "Gropello Style", ovviamente: complicando le cose fino all'inverosimile, tra occasioni sprecate e rigori contro a tempo scaduto, però alla fine i tre punti sono andati in cassaforte.

Spinti dalle ultime, buone prestazioni, i bianco-viola affrontano la Gravellonese decisi a fare bottino pieno. Tanto da partire grintosi ed ordinati, fabbricando la loro buona dose di palle-gol. Le prime sono simili: Fabio Rollo conclude al volo mandando il pallone alto sopra la traversa, e successivamente Gabriele Garau, con una girata, lo imita, pure in questo caso senza centrare la porta. Il terzo tentativo è firmato Alberto Gualtieri: inserimento del Cobra e conclusione non lontana dal sette.

Dopo le fiammate iniziali, concediamo (troppo) campo agli avversari, rischiando grosso. I padroni di casa riescono pure a spedire il pallone oltre la linea, sugli sviluppi di un corner, ma l'arbitro doveva ancora fischiare. Sempre dalla bandierina partono nuove azioni pericolose; la traversa, e un salvataggio sulla linea in mischia, ci salvano. Tanto da rientrare negli spogliatoi a reti inviolate.

Nel secondo tempo partiamo contratti, subendo l'iniziativa gravellonese, che pure non ci crea eccessivi grattacapi. Quando ricominciamo a giocare sul serio, l'inerzia del match torna dalla nostra parte. Da una punizione di Rollo si materializza un gol di Garau, ma pure stavolta il direttore di gara annulla, e fa ripetere la punizione. L'intesa fra attaccanti funziona, e proprio da uno scambio Rollo-Garau scaturisce una grossa chance per noi, conclusa da tiro di Fabio su cui Matteo Sperandio salva di piede, compiendo una prodezza. Anche se, con tutto lo specchio della porta a disposizione, Rollo avrebbe potuto gestirla meglio.  

La mazzata decisiva è solo rinviata. Non al seguente colpo di testa, dentro l'area piccola, che finisce a lato, ma piuttosto a quando Gabriele Garau con una gran girata finalmente trafigge il portiere del Gravellona. Gol di buona fattura, a cui potrebbe seguire il raddoppio, con alcune chance non sfruttate da Francesco Gualtieri, in campo al posto del fratello in una staffetta tutta in famiglia.

Invece di chiudere le danze, rischiamo il pareggio nell'ultima, scoppiettante manciata di minuti. Clamoroso quanto accaduto in pieno recupero: Luca Filippini saltando tocca il pallone con un braccio. E' rigore per la Gravellonese: Marco Calligaris va sul dischetto, la conclusione è neutralizzata da un grande David Zambolin. Tuffo provvidenziale, quello di "Zambo", che vale una vittoria. Non finisce lì: poco dopo lo stesso Calligaris potrebbe approfittare di un liscio difensivo, ma calcia lateralmente, gettando al vento l'ultimissima chance di recuperare lo svantaggio.

Adesso non ce n'è davvero più: arriva il triplice fischio a sancire la vittoria del Gropello. La prima nel torneo di terza categoria, la prima in campionato da quasi sette mesi, da quel 20 marzo in cui i bianco-viola sbancavano Bereguardo. Dopo, solo una lunga serie di amarezze e delusioni, con la squadra sprofondata nella serie inferiore, dove ha faticato ad ingranare la marcia. Almeno sino alla trasferta di Gravellona.

Comprensibile la soddisfazione dei giocatori, e di Marco Valsecchi. Il mister però non si esime dal sottolineare la necessità di ulteriori miglioramenti, se vogliamo risalire la china: "Abbiamo dimostrato che quando ci mettiamo a giocare, costruiamo buone cose. Però bisogna evitare quei cali di concentrazione che oggi potevano costarci parecchio, e soprattutto dobbiamo essere più cinici, più cattivi al momento di finalizzare".

Cancellata l'astinenza da vittorie assoluta in campionato (era ora!), rimane quella interna. Al "Comunale Mascherpa" non facciamo tre punti dal 28 febbraio, quando avevamo impartito una lezione di calcio (2-0) niente meno che al San Biagio capolista e dominatore del girone. Da allora, fra seconda e terza categoria, sono arrivati tre pareggi e ben cinque sconfitte. E' tempo di rimediare pure a questo, e la sfida di domenica 23 ottobre (l'ultima alle 15:30, prima che venga ripristinata l'ora solare) con il Casei ce ne offrirà l'occasione su un piatto d'argento. Dopo aver camminato (a passo di lumaca) per troppo tempo, il Gropello San Giorgio ha ripreso a correre. Sarebbe un peccato fermarsi proprio ora.