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ASD Gropello San Giorgio
Terza Cat.: a Zinasco pareggio che sa di due punti buttati.
Terza Cat.: a Zinasco pareggio che sa di due punti buttati.
News pubblicata il 05-12-2016

Terza Categoria - Gir. A: 13a GG.
Zinasco - Gropello S.G. 1-1 (0-1)

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Zinasco Vecchio. Storia vecchia. Il campo sportivo Sant’Antonio, che già in passato ci aveva creato serie difficoltà, riserva di nuovo amarezze al Gropello San Giorgio, uscito dai novanta minuti di domenica scorsa con un pari che sa di sconfitta, o quantomeno di due punti persi nel modo più incredibile.

Partita dominata in lungo e in largo dai bianco-viola, che si trovano avanti dopo nemmeno un quarto d’ora, continuano a macinare gioco e producono occasioni in serie, ma sbagliano l’inverosimile, centrando pure i legni della porta avversaria per cinque volte in totale. Non chiudono i giochi a tempo debito, continuano a scherzare col fuoco e alla fine puntualmente si scottano, incassando il pareggio a una decina di minuti dal termine, in una delle poche vere sortite avversarie nella nostra area.

La squadra di mister Valsecchi inizia col piede giusto: determinata, aggredisce lo Zinasco sulla sua tre quarti e non tarda a minacciare la porta difesa da Claudio Marchetti, unico gropellese in campo nelle fila avversarie dopo la squalifica di Luca Lazzarin (cugino dei nostri Diego e Alessio; niente derby in famiglia…). Se Luca Pamparana spara alto da posizione invidiabile, Gabriele Garau sfiora il palo in diagonale e Marcello Martinotti - raccogliendo un appoggio dello stesso Garau, bravo a recuperare un pallone sulla linea di fondo - coglie l’incrocio con una staffilata dal limite. Il gol sembra questione di minuti, si materializza quando un rasoterra di Luca Pamparana sorprende il portiere.  

L’uno a zero non basta. Gropello è un fiume in piena, non smette di pressare i difensori rossoblu, impedendogli di imbastire anche una semplice manovra; con queste premesse non sorprende l’ondata di chance bianco-viola che prosegue fino all’ìntervallo. Pamparana conclude alto a porta semi-sguarnita dopo un contrasto tra Garau e Marchetti. Poi Garau, lanciato da Federico Castelli (a sua volta smarcatosi con un pregevole colpo di tacco), scavalca il numero uno dello Zinasco con un pallonetto leggermente fuori misura. Gabrigol ci riprova: slalomeggia in area e coglie il palo, complice una leggera ma fondamentale deviazione difensiva.

Tocca quindi ad Alberto Gualtieri: il Cobra tira al volo su assist di Garau, gran gesto ma la mira è da rivedere; quindi si inventa una palombella quasi da centrocampo, con la sfera di cuoio che s’impenna e sembra non atterrare mai, e alla fine termina alto di poco. Il pallonetto successivo (firmato Garau, su uscita di Marchetti) centra lo specchio della porta ma viene spazzato via proprio sulla linea da Matteo Specchierla.  Poco da segnalare sul lato Zinasco: un contrasto vinto sulla fascia con relativo cross al centro, ed Alessio Lazzarin lesto ad uscire a pugni chiusi, con perfetto tempismo, anticipando il veterano-capitano Andrea Pace (che uscirà dal campo qualche istante dopo). Seguirà un tiro terra-terra dal limite, finito comodamente fra i guanti del nostro portiere.

Nell’intervallo cambio (anche) in porta dello Zinasco, ma la musica non cambia: Gropello rimane padrone del gioco ... e continua a sbagliare palle-gol. Dopo il palo nel primo tempo, Garau centra la traversa. Torna in scena Gualtieri, in duplice copia: tentativo parato da Matteo Berto e successiva conclusione a lato da centro area. Peccato. Tocca quindi ad Ettore Raimondo: l’ex capocannoniere imperversa a sinistra ma guadagna solo un corner, sui cui sviluppi lo stesso terzino centrerà il palo esterno. E’ il quarto legno colpito dai gropellesi.

Non riusciamo a chiudere la partita, e lo Zinasco vorrebbe approfittarne. C’è un po’ di lavoro per il nostro portiere; niente di che, ma intanto i giochi rimangono pericolosamente aperti. Marco Valsecchi prova a rimediare con le due sostituzioni: cambio in famiglia tra i fratelli Gualtieri e primi minuti per la new entry Paolo Cremonesi, attaccante di Alagna Lomellina ma in arrivo dal Salice Vallestaffora (di cui il fratello è allenatore). Nemmeno loro riescono a piazzare il colpo del ko, e non ce la fa neppure il difensore Diego Lazzarin, che si avventura in area rivale per colpire di testa, sfiorando la traversa.

Gropello San Giorgio terribilmente sprecone, Zinasco terribilmente efficace: un calcio di punizione dalla sinistra pesca Jean Doho in piena area, lui sì pronto a piazzare il colpo, nell’angolino dove Alessio Lazzarin non può arrivare. Il pari-beffa è realtà, e altrettanto beffardo appare il quinto legno (!) dei gropellesi: con la palla a danzare sopra la traversa di Berto. Sul finale rischiamo addirittura la sconfitta, ma Doho stavolta cicca clamorosamente il pallone. Sarebbe stato troppo anche per un Gropello che, errore dopo errore, si è rovinato da solo.

Il risultato viene festeggiato soltanto dai rosso-blu, e ci mancherebbe altro! Tra i bianco-viola regna l’amarezza per il successo buttato via in maniera assurda, con relativo sorpasso del Frascatorre in graduatoria. Scendiamo al quarto posto, agganciati pure dal Castelnovetto, altro rivale che non molla la presa. Stop invece della Tromellese, che proprio domenica 11 affronteremo al Comunale Mascherpa, in novanta minuti da vincere assolutamente se vogliamo restare nella zona nobile della classifica.