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ASD Gropello San Giorgio
Soluzione...Salamonica: un pallonetto capolavoro stende la Pro Novate
Soluzione...Salamonica: un pallonetto capolavoro stende la Pro Novate
News pubblicata il 24-02-2014
**** ATTENZIONE: questo post è in versione SOLO TESTO. Per la VERSIONE PDF, a colori e completa di immagini, copiare ed incollare sul browser il seguente indirizzo web:

http://www.docdroid.net/file/view/9hkm/femminile-gsg-pro-novate-1-0.pdf

(Risultati, classifiche, rosa completa ed altri dati sono
disponibili nelle pagine del GROPELLO S.G. FEMMINILE A
11; v. sezione "ALTRE SQUADRE" nell'elenco a sinistra).
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FEMMINILE a 11. Serie D Lombardia
Girone A - 17. giornata (4. di ritorno)

*** Gropello San Giorgio - Pro Novate 1-0 (p.t. 0-0)

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Soldani, Cicciò, Peragine (dal 83' Grazio), Franceschi, Cantoni, Gabba, Fiocchi (dal 66' Schiapacassa), Salamone, Cerri, Vicino, Zorzoli (dal 89' Madini). All.: Depaoli (a disposizione: Venturi).
*** A.C.D. PRO NOVATE: Rotella, Costa, Giuliani, Acquaviva (dal 78' Passaretta), Mazzaron, Manfrinato, Cosco (dal 64' Tortorella), Mininno, Baldon (dal 46' Guarnieri), Fedrigo, Ettori. All.: Bellini (a disposizione: Fabbriziuli, Stroppa).

*** ARBITRO: Stefano Borutti (sez. di Voghera).
*** MARCATORI: 68' Salamone
*** AMMONITI: Mazzaron, Fedrigo (Pro Novate)
*** ESPULSI: Nessuna.

E' un Gropello San Giorgio da record. Dopo i risultati utili consecutivi, ora diventati cinque, la squadra Femminile di Serie D migliora il primato di punti conquistati senza interruzione: undici, gli ultimi tre grazie al successo interno sulla Pro Novate.

E grazie alla magia di Rosy Salamone, che estrae dal cilindro uno dei suoi pallonetti "doc" per risolvere un match complicato, forse ancor più difficile di quello pareggiato (1-1) all'andata. A Novate Milanese l'impressione era quella di una superiorità chiara ma non sfruttata a dovere, di due punti persi, stavolta invece abbiamo faticato per imporre il nostro gioco ad un avversario coriaceo.

Specie nei primi quarantacinque minuti, in cui pur tenendo l'iniziativa più delle avversarie l'Undici Viola sembra contratto ed impreciso in fase di manovra. Tanto che per impensierire Elisa Rotella dobbiamo ricorrere a "colpi di genio", come quello di Laura Cantoni, uno strano pallonetto da posizione angolata che rischia di atterrare dentro la porta avversaria, finendo di poco a lato. Oppure a palle inattive: una punizione di Vanessa Vicino afferrata da Rotella appena prima d'infilarsi sotto l'incrocio, una testata del Capitano (Chiara Gabba, of course ...) su corner con il pallone respinto in pratica sulla linea di porta.

La stessa Vicino avrà ancora un paio di chance: lancio di Salamone su cui Rotella esce con tempismo, anticipando di un attimo proprio l'attaccante vigevanese, e nuova punizione esauritasi non lontano dai legni avversari. Martina Fiocchi ci prova dalla distanza, con buone intenzioni ma mira non perfetta. Per il resto, le rossoblu ospiti si difendono bene, ricorrendo spesso al fallo sistematico: ne risulta un primo tempo spezzettato, non adatto ai puristi del calcio-champagne.

Sull'altro versante il trio difensivo Gabba / Cicciò / Franceschi resta un muro difficile da superare. E quelle (poche) volte che ci riescono, trovano una certa Francesca Soldani a sistemar le cose. Dal canto suo Fiamma Peragine, in versione cresta bionda e titolare al posto dell'indisponibile Bosoni, corre tanto, a volte forse troppo, ma è utilissima al momento di intercettare alcuni lanci potenzialmente pericolosi. Gli unici grandi brividi per la nostra porta arrivano allo scadere di tempo: disimpegno da Primi Calci della difesa gropellese, Claudia Mininno prova ad approfittarne con una palombella che centra la parte superiore della traversa. Pericolo scampato.

Intervallo a reti bianche, come una settimana prima. Se ad Olgiate Molgora il rientro in campo era stato arrembante, al Comunale la ripresa parte sulla falsariga dei minuti precedenti: Gropello spinge senza pungere, ottenendo solo qualche mini-mischia ed un paio di corner. Valentina Cerri, impegnatasi al massimo per tutta la gara, non coglie l'attimo giusto per la conclusione. Quindi ci si mette il signor Borutti di Voghera che, in una rara svista (nel complesso la sua direzione ci è parsa autorevole e superiore alla media), ferma per fuorigioco Vicino lanciata verso la porta. In offside c'era Giulia Zorzoli, ma non lei.

La Pro Novate si affida a lanci di "alleggerimento", su cui Franceschi, Soldani & C. fanno buona guardia, e ad un'incursione in area di Mininno, partita dalla sinistra. Soldani è una sicurezza: uscita kamikaze e pallone sradicato dai piedi avversari.

Si arriva così a metà secondo tempo, quando la magia di Salamone illumina l'orizzonte. Il vice-capitano si inventa la palombella vincente quasi da centrocampo, mentre Rotella può intravedere quell'UFO a spicchi in fase di decollo, ma non all'arrivo. Al momento dell'atterraggio, infatti, il pallone ha già scavalcato il portiere ospite, accomodandosi sul fondo della rete. Un Eurogol che vale il prezzo del biglietto e la grande esultanza di ragazze e tifosi.

Il match è sbloccato, ma la strada non è ancora in discesa. La squadra di mister Bellini reagisce e va persino in rete, giustamente annullata dall'arbitro che vede un tocco di mano di Irene Fedrigo. Le proteste dell'autrice del (non) goal le fruttano un cartellino giallo.

C'è lavoro per Gabba (con lei nei paraggi il lancio per la nuova entrata Guarnieri non passa) e Soldani (presa sicura su tiro-cross dall'angolo di Mininno). Anche per Laura Cantoni, che più volte va in cerca di gloria su punizione; Elisa Rotella, tra le migliori nelle fila ospiti, le dirà sempre di no. Tocca quindi a Giulia Zorzoli: prima un'incursione a gran velocità dalla fascia sinistra, ma il successivo cross rasoterra non trova destinatarie a centro area, quindi un tiro a rientrare dalla destra, con Rotella brava a non farsi sorprendere.

C'è tempo per gli ultimi cambi (Grazio e Madini si aggiungono ad Elena Schiapacassa, entrata in precedenza) e per gli ultimi fuochi di Mininno, che stoppa male il pallone e termina addosso a Soldani in uscita, e di Cantoni su punizione. Poi il triplice fischio ci proietta a quota 26, sette lunghezze davanti al Mediolanum Milan ACF, che incontreremo in "terra rossonera" (centro Sportivo Kennedy di Via Alessio Olivieri, 15 a Milano) domenica prossima. Trasferta non agevole sul campo di una squadra in crescita rispetto ad inizio stagione. Intanto però festeggiamo la vittoria sul Novate, tribolata quanto meritata.

Il merito, come sottolinea Laura Cantoni, è stato crederci sempre, anche quando la palla sembrava destinata a non entrare. La prima a crederci è stata, manco a dirlo, Rosanna Salamone, che nel dopo-partita commenta la sua prodezza: "quando ho tirato credevo di riuscire a piazzare il pallone in porta. Ero fiduciosa, pensavo potesse entrare, e alla fine è successo proprio così. Voglio dedicare il goal alle mie compagne ed al mister, ma anche alla mia collega Stefania e suo marito, che oggi sono veduti a vedermi". Scelta giusta, che Rosy ha ripagato nel migliore dei modi...