Campionato provinciale juniores Pavia
Girone A / 18a giornata (5a di ritorno)

Gropello S.Giorgio - Virtus Binasco 0-3 (0-0)

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La sfida interna di sabato 25 febbraio ha per noi un sapore dolce ed al tempo stesso amaro.

Dolce perché conferma, se ce ne fosse bisogno, i miglioramenti visti nelle ultime settimane: contro una "big" del campionato, i bianco-viola se la giocano (come minimo) alla pari per oltre un'ora, anche in inferiorità numerica, e costruiscono le loro brave opportunità per andare in rete. Amaro … per le stesse ragioni: vista la buona gara disputata (almeno fino allo svantaggio) non si può essere soddisfatti di uno 0-3 bugiardo. Potevamo, e dovevamo, ottenere qualcosa di meglio. Invece l'espulsione di Liccardi a fine primo tempo e la poca concretezza sotto porta - di una squadra troppo Garofalo-dipendente là davanti - ci sono costate caro.

Gli ospiti partono decisi, forse puntano a un remake dell'andata (finita con un 8-0 che si commenta da solo). Ma rispetto ad un girone fa è tutta un'altra storia. Michele Milanesi respinge al mittente le prime conclusioni rossoblù, ed a scanso di equivoci Davide Bagnoli spazza via il pallone prima che qualcuno possa intervenire sulla ribattuta. Rispondiamo colpo su colpo: Edoardo Sperati di prima intenzione serve Marcello Castoldi che, ben posizionato (anche se un po' defilato) in area, guadagna solo un calcio d'angolo. Ancora più ghiotta la successiva palla-gol: solo davanti a Riccardo Maggio, Sperati non è freddo abbastanza, ed il portiere fa sua la sfera di cuoio.

Ai botti iniziali segue una fase equilibrata ma piatta. Quindi Davide Panara, capitano rossoblù, e Gabriele Conti danno la scossa, trovando sulla loro strada i riflessi di Milanesi (ed il palo). Poco dopo, sugli sviluppi di un corner, è Matteo Panagin ad allontanare un pallone che vagabondava pericolosamente in area. Replica immediata del Gropello, affidata come spesso accade a Roberto Garofalo Esposito, nella circostanza fin troppo altruista: invece di concludere, scodella al centro dove nessuno raccoglie.

Con l'intervallo alle porte, ecco l'episodio che condiziona in modo significativo la gara: Luigi Liccardi interrompe fallosamente un contropiede avversario e l'arbitro, oltre ad assegnare la sacrosanta punizione, sventola il (secondo) giallo, troppo fiscale, al nostro difensore. Se era difficile tener testa al Binasco in undici, figuriamoci con un uomo in meno.

Eppure, al rientro in campo, l'inferiorità numerica non si nota. Gli ospiti attaccano a testa bassa ma, con Sperati ora al centro della difesa dopo un primo tempo in attacco, teniamo a bada le loro velleità. Dal mini-assedio esce solo un cross per Davide Cipolla, appostato vicino al secondo palo, che Milanesi anticipa deviando in corner.

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L'occasione più clamorosa, al contrario, è nostra: Garofalo Esposito sfrutta gli spazi concessi da un Binasco sbilanciato in avanti e cavalca a tutta birra verso l'area nemica. A tu per tu con Antonio Basile (new entry fra i pali), ha fretta di piazzare il colpo; ne esce un rasoterra fuori misura che rotola lontano dalla porta. Gol mangiato, a cui segue un'altra chance per noi: Marcello Castoldi, tra i migliori nelle fila gropellesi, si avventa su un pallone che stava andando sul fondo, lo tiene in campo e, mentre Basile sbaglia i tempi dell'uscita, prova il colpo a sorpresa; Mauro Cerone salva sulla linea.

Gol mancato, gol subito. La dura legge del calcio punisce i bianco-viola. Per sbloccare la situazione agli ospiti serve la grande iniziativa personale di Davide Panara, bravo a saltare un paio di avversari e scaricare in porta la fucilata dell'uno a zero. Accusiamo il colpo, ed incassiamo il raddoppio quasi automaticamente, di nuovo con Panara che sfrutta al meglio la sua potenza: servito al limite, irrompe in area, si libera "di mestiere" (forse con un fallo) del suo marcatore, scarta Milanesi in uscita e deposita in rete senza problemi.

L'uno-due del loro capitano fa saltare il banco. Gropello è al tappeto, e la Virtus ora giostra la partita a piacimento. Panara, a caccia del tris, vuole strafare: si intestardisce in un'azione conclusa da tiraccio sul fondo. I non pochi tifosi giunti da Binasco (tra loro anche mister Agati; curiosamente gli allenatori di entrambe le formazioni stanno scontando l'ultimo turno di squalifica) stavolta non apprezzano, mentre applaudiranno il coraggio di Marco Acampa quando, raccolta una respinta di Milanesi, ci proverà dal limite centrando il palo.

Gropello abbozza una reazione con il coast-to-coast di Sperati, partito dalla nostra area … e infrantosi sul muro ospite. Buona l’intenzione, non il risultato. La gara ormai è decisa, ma negli ultimi minuti Davide Cipolla completa l'opera in tap-in, raccogliendo la respinta del palo su tentativo di Jonah Reina. Il punteggio finale, troppo punitivo, "corona" a suo modo una settimana beffarda per la squadra, che giovedì ha pure incassato lo 0-3 a tavolino che ribalta il GIUSTO risultato ottenuto sul campo contro il Lacchiarella, tre weekend prima.

Il Gropello San Giorgio è consapevole di aver agito nel pieno rispetto delle norme, con sostituzioni regolari, nonostante per colpa di una leggerezza (che andava evitata) e di un arbitro che non ha svolto sino in fondo il suo compito di controllore, formalmente possa sembrare il contrario. Il punto sottratto ci rimanda giù a quota 11, ma se avere formalmente un punto in più o in meno non cambia la nostra stagione, sostanzialmente consideriamo quel pareggio al 100% legittimo, e ringraziamo i ragazzi per averlo conquistato.

Così come li ringraziamo per quanto di buono combinato nell'ultimo mese, anche se col Binasco non si è tradotto in un risultato positivo. Proveremo a rifarci sabato 4 marzo, nella trasferta di Bereguardo (campo sportivo di via Ticino, 42. Fischio d'inizio alle ore 15). Fare punti con chi a ottobre aveva sbancato (2-6) via Vittorio Veneto ci aiuterebbe a cancellare definitivamente gli errori dello scorso autunno.