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ASD Gropello San Giorgio
Femminile: contro le Dreamers arriva il primo stop (4-3)
Femminile: contro le Dreamers arriva il primo stop (4-3)
News pubblicata il 13-10-2014

Femminile Serie D Lombardia
Girone A: 4a giornata

DREAMERS C.F. 4
Gropello San Giorgio 3
(p.t. 4-2)

*** A.S.D DREAMERS C.F.: Migliazza, Longoni (dal 73' Colonna), Di Muro, Recagno (dal 52' Mussari), Forello, Lino, Lettieri, Antignozzi, Grassia, Longo, Mocci (dal 65' Valente). All: Rotilio (a disposizione: Triolo, Pisciotta).

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Soldani, Cicciò, Franceschi, Manzillo (dal 67' Vicino), Schiapacassa, Gabba, Fiocchi (dal 43' Peragine), Salamone, Cerri, Gorini, Zorzoli. All: Depaoli (a disposizione: Venturi, Dellafiore, Cantoni, Madini, Mazzola).

*** ARBITRO: Riccardo Esposito (sezione di Pavia)

*** MARCATORI: 8' Lettieri, 17' Cerri, 29' Grassia, 34' Lettieri, 36' Mocci, 42' Gorini (rig.), 91' Gorini.

*** AMMONITI: NESSUNO

*** ESPULSI: NESSUNO.

Clicca QUI per i risultati di giornata nel Gruppo A;
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La nostra Juniores e la squadra femminile continuano su cammini paralleli: dopo tre vittorie a testa in altrettanti incontri, è arrivato il primo capitombolo stagionale per entrambe. Quello delle ragazze si è materializzato per mano delle DREAMERS C.F., confermatesi bestia nera dell'Undici Viola avendolo battuto in ogni scontro diretto negli ultimi 12 mesi. Certo il 4-3 di ieri in via Picchi a Milano è ben diverso dal 4-0 dell'anno scorso a Cornaredo, ma sulla legittimità della vittoria avversaria non ci sono dubbi, e ad essere onesti la gara non è stata così in bilico come il punteggio finale può suggerire. Ha vinto la squadra che ci ha creduto maggiormente, che ha voluto di più i tre punti, mentre il Gropello è sembrato spesso una copia sbiadita del monumento alla grinta ammirato contro Varedo e Cosio.

Roberta Antignozzi e compagne, confermatesi gruppo di alto livello attrezzato per una stagione da protagonista, sono entrate in campo aggredendo il pallone dal fischio d'inizio, e che per noi fosse una gara difficile è apparso subito evidente: pronti-via e il capitano-simbolo delle ragazze in un'improbabile maglia fucsia è già nella nostra area, davanti a Francesca Soldani, che ci mette una pezza (non sarà l'unica nei novanta minuti) in uscita. Qualche istante e il nostro portiere si ripete, ma quando un lancio quasi da centrocampo taglia la retroguardia e pesca una lanciatissima Noemi Lettieri (confermatasi letale, al pari di Sara Grassia), anche lei deve arrendersi. Pallonetto vincente e sognatrici in vantaggio; e sono passati appena otto minuti.

L
a reazione bianco-viola c'è, viaggiando sull'asse Gorini-Cerri: uno scambio tra le due viene fermato con le cattive (all'occorrenza le Dreamers non hanno lesinato il gioco ''maschio''), e il signor Esposito fischia la punizione. Sara dalla sinistra pennella un cross invitante in mezzo all'area: Valentina ci mette la testa e l'uno a uno è cosa fatta. Il secondo goal griffato Cerri nell'attuale torneo accende l'entusiasmo di panchina e pubblico gropellese, illudendoci di rivedere al Centro Sportivo San Romano la stessa versione della squadra che tanto ci era piaciuta nelle prime gare.

Valentina: il suo goal di testa
ci aveva inizialmente illuso(cliccare l'immagine per ingrandire)

Illusione presto scioltasi come neve al sole. L'armata fucsia non accusa il goal subito, anzi torna a macinare gioco ed occasioni come nulla fosse, con rapidità e determinazione, con una manovra a tratti quasi da playstation (favorita pure dalle dimensioni ridotte del campo). Nuovo lavoro per Soldani, che respinge al mittente un tentativo di Clara Mocci e poi alza le leve per togliere da sotto la traversa una punizione di Capitan Antignozzi.

Le trincee bianco-viola crollano però intorno alla mezz'ora, in sette-otto minuti di buio totale, costatoci tre reti di fila e tre punti in classifica. Apre il bombardamento Sara Grassia, che irrompe in area bevendosi la nostra difesa e fulmina Soldani in diagonale. Continua Lettieri che, dopo una traversa di Mocci ed un salvataggio di piede di Soldani sulla quattordicenne Miriam Longo, firma il 3-1 con un rasoterra angolato. Per Noemi, che già ce ne aveva segnati tre lo scorso ottobre, è doppietta personale. Un paio di minuti ed il poker è servito: Mocci ubriaca la marcatrice diretta con il destro, e con un sinistro a rientrare beffa Soldano sul primo palo, trovando la rete che da tempo cercava. E mettendo il sigillo a (nemmeno) dieci minuti terribili, in cui tutto quanto poteva andare storto è andato storto, con la complicità di alcuni rimpalli che hanno agevolato le avversarie.

A complicare le cose ci si mette il direttore di gara, non accorgendosi quando Martina Fiocchi viene spedita a terra volontariamente da una (fin troppo) scatenata Grassia; che però se la cava, beneficiando della distrazione arbitrale. Succede, peccato che in circostanze simili, giusto la settimana precedente, fosse scattato il rosso ''a gentile richiesta'', con due giornate di squalifica in allegato, per una nostra atleta Vabbè... Il signor Esposito si accorge invece di una successiva spinta di Longo a Giulia Zorzoli in piena area, e decreta il rigore per noi. Gorini implacabile dagli undici metri: palla nell'angolino e 4-2 con cui si approda all'intervallo. Gara riaperta, almeno in teoria.

Francesca Soldani ha spesso
arginato la marea di
attacchi delle Dreamers

(cliccare l'immagine per ingrandire)

In pratica le Dreamers hanno l'occasione di richiuderla al rientro in campo: l'arbitro vede come fallo di Veronica Franceschi ciò che a noi era sembrato un fallo su Veronica Franceschi, e spedisce Antignozzi sul dischetto. Soldani si supera di nuovo e neutralizza il rigore distendendosi. L'ennesima prodezza di giornata del nostro portiere (che coincide con il secondo penalty sbagliato in due domeniche dal capitano delle milanesi) non riesce però a suonare la carica come dovrebbe.

Certo, le padrone di casa calano un po' il ritmo (non potevano tenere per novanta minuti l'intensità della prima parte). Certo, la nostra difesa ora tiene meglio, e pure l'entrata di Fiamma Peragine appena prima dell'intervallo ha dato più sostanza al centrocampo. Ma il pallino del gioco rimane alle nostre avversarie che arrivano prima su (quasi) ogni palla, che continuano a pressarci e sfoggiare una determinazione assente nelle nostre, costruendo chance con Antignozzi, col furetto quindicenne Ilaria Mussari e qualcun'altra.


E noi? Non molto. Con lo score a tenerci in partita, ci vorrebbe un Gropello d'assalto, per cercare la rete che rimetterebbe tutto in discussione; invece nei rari momenti in cui la palla finisce dalle parti di Federica Migliazza troviamo una Cerri da dieci e lode per come s'impegna e per come tenta di pressare la difesa avversaria (e per il goal segnato, ovviamente), ma un po' troppo sola. La stessa Vicino, che a onor del vero ha avuto pochi minuti a disposizione per sfruttare il suo fiuto del goal, stavolta non lascia il segno. Ci rimane il tiratore scelto Gorini, che nel recupero estrae dal cilindro una punizione da manuale. Palla nell'angolino dove Migliazza non può arrivare, e nono timbro stagionale per il nostro capocannoniere.

Qualche minuto in più e si potrebbe puntare al pareggio (forse immeritato, di certo lo avremmo mooolto gradito), ma ormai è troppo tardi. Arrivano i tre fischi che ci condannano al primo stop stagionale. Con il bottino di gara, alle Dreamers vanno (da parte di mister Depaoli, e di chi scrive...) anche i complimenti per un successo meritato; sono scese in campo con il piglio giusto ed hanno raccolto quanto seminato (unico neo: la mancata espulsione della loro giocatrice prima dell'intervallo).

La partita di Milano su
"La Provincia Pavese"
di lunedì 13 ottobre

(cliccare l'immagine per ingrandire)

Su lato  bianco-viola invece, che dire? Continuando i paragoni con la Juniores, citiamo quanto affermato dal loro allenatore sabato: ''abbiamo perso una battaglia, non la guerra''. Vero anche per le ragazze: la classifica rimane interessante e, se il Real Libertas Como ha provato lo scatto solitario dopo lo show (5-2) sul campo delle Red Devils, e l'Accademia Inveruno asfalta-Novate (9-0) ci ha scavalcato, restiamo sul podio del girone.

In settimana ci sarà da lavorare (sfruttando se è il caso l
'eventuale amichevole di giovedì col Nord Voghera) sulle lacune evidenziate a Milano - e nella gara col Cosio, dove la minore caratura delle avversarie rispetto alle Dreamers ci ha consentito di uscire alla distanza e vincere di carattere - ma già domenica 19 avremo l'opportunità di rialzarci, e mettere a segno un colpo non da poco nell'economia del campionato: a Gropello arrivano le RED DEVILS, altra squadra milanese (ed in questo caso ... milanista) ma soprattutto altra concorrente diretta nella corsa ai play-off. Fare risultato, preferibilmente con un approccio alla gara diverso da quello di via Picchi, sarà fondamentale.