FEMMINILE a 11. Serie D Lombardia

Girone A - 23. giornata (decima di ritorno)

Gropello San Giorgio - Nord Voghera 1-3

(p.t. 0-1)

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Soldani, Cicciò, Schiapacassa, Franceschi, Peragine, Gabba, Fiocchi (dal 71' Bosoni), Salamone, Togni (dal 53' Cerri), Vicino, Zorzoli. All.: Depaoli (a disposizione: Cantoni, Madini).

*** G.S. NORD VOGHERA: Tacconi, Hernandez, Russo (dal 87' Quintiero), Garbagnati, Barrale S., Mantoan, Marzola (dal 70' Capra), Negro, Avanti (dal 79' Pisciotta), Barrale A., Privitera (dal 65' Ferrato). All.: Galofaro (a disposizione: Ciresi).

*** ARBITRO: Salvatore Mammoliti (sez. di Voghera).

*** MARCATORI: 23' Marzola, 49' Barrale A., 60' Salamone, 63' Negro.

*** AMMONITI: Barrale A., Russo (Nord Voghera).

*** ESPULSI: Nessuna giocatrice. Allontanati dal campo l'allenatore del Nord Voghera Garofalo ed il dirigente Mantoan.
 

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Gropello San Giorgio - Arianna Barrale 1-3 ?? Detto così suona un po' esagerato, e probabilmente ingiusto verso un Nord Voghera dimostratosi buona squadra; ma senza lo show personale del capitano avversario, l'Undici Viola se la sarebbe potuta giocare più o meno alla pari. Con Barrale a fare la differenza, invece, i tre punti sono andati in Oltrepò Pavese.

Questa la nostra impressione sul derby provinciale di scena domenica in via Vittorio Veneto; giudizio confermato da chi i novanta minuti li ha visti dalla panchina: “Avevo già fatto i meritati complimenti alle avversarie per il loro grandissimo girone di ritorno, e intendo rinnovarli. Mi aspettavo però un Nord Voghera molto più compatto e devastante; tirando le somme, invece, tolta la Barrale mi sono sembrate un avversario alla nostra portata, che deve ringraziare il suo capitano, l'elemento in grado di dar loro quel passo in più, necessario a vincere le partite. Ed a questo punto non posso che fare le miei congratulazioni ad Arianna Barrale'' è il commento dell'allenatore Roberto Depaoli (FOTO SOPRA).

Pomeriggio di sole a Gropello Cairoli per uno di quegli appuntamenti che si attendono tutto l'anno. Notevole affluenza di pubblico, clima quasi estivo ''riscaldato'' ulteriormente da un gruppetto di ''ultras'' vogheresi che, caricati pure da abbondanti libagioni pre-partita, non hanno mai smesso di far sentire la propria voce, con cori (a volte) fantasiosi e divertenti.

Tornando al calcio giocato, le prime fasi vedono il Nord Voghera osare di più, con le bianco-viola a difendersi (senza mai venire schiacciate) ed a puntare su palloni lunghi e azioni di rimessa. C'è lavoro per Gabba, Cicciò, Franceschi, Schiapacassa. Brividi per la porta di Francesca Soldani, costretta a uscire un paio di volte su lanci pericolosi diretti ad Arianna Barrale. Inizia così un duello lungo una partita tra il nostro portiere e la punta di diamante delle vogheresi, dal quale Soldani uscirà a testa alta. Duello che vede pure un tentativo dell'atleta ospite sul primo palo: Francesca non si lascia sorprendere.

Le ragazze allenate da Salvatore Galofaro hanno diverse chance per andare in vantaggio, ma almeno all'inizio non ne approfittano, tra interventi del numero uno di casa e qualche difetto di mira: ad un legno colpito in situazione di quattro contro una dopo un fuorigioco sbagliato dalla nostra retroguardia vanno aggiunti il diagonale a fil di palo di Ylenia Marzola e la conclusione fuori misura della ''solita'' Barrale. da posizione invidiabile.

Il goal più volte mancato alla fine arriva: taglio per la velocissima Marzola, la difesa si fa cogliere impreparata e la numero sette rivale ha il tempo di entrare in area e battere Soldani con un rasoterra. Rete subita in modo piuttosto ingenuo, a cui proviamo a replicare con un'incursione sulla destra di Martina Fiocchi, che mette il pallone a centro area, dove però a raccoglierlo trova il portiere ospite Michela Tacconi.

Francesca Soldani in evidenza
tra parate e uscite nei tempi giusti
(cliccare per ingrandire)

Le azioni gropellesi rimangono sporadiche, mentre il Nord Voghera quando spinge riesce a costruirsi altre opportunità: Marzola ne spreca una davvero ghiotta sparando alto, poi Soldani va in presa anticipando Barrale sottoporta, e la capitana ospite ci riprova dalla distanza (tiro fuori). Tocca quindi a Michela Avanti da lontano, con risposta sicura del nostro portiere. Si giunge all'intervallo con le ragazze in maglia rossa avanti, ma i giochi ancora aperti. E senza più mister e dirigente accompagnatore sulla panchina vogherese: Paganini non ripete, Mammoliti invece si e dopo aver espulso, nella precedente apparizione a Gropello Cairoli, allenatore e vice del Varese (oltre a Depaoli), stavolta applica la sua legge a Stefano Mantoan e Galofaro, allontanati dal campo in due momenti diversi del primo tempo.

Negli spogliatoi di casa si predica fiducia: crediamoci, contro il Nord Voghera visto nei primi quarantacinque minuti un risultato positivo sembra possibile, se saremo più determinate!! Tutto vero, bisogna però fare i conti con il ''fattore A.B.''. Sarà proprio la maggiore delle Barrale, dopo un'occasione per l'Undici Viola (Emma Togni dal limite, palla non lontano dall'incrocio) a firmare ad inizio ripresa una mazzata decisiva nell'economia dal match. Il capitano ospite stavolta vince la sfida personale con Soldani, dribblandola e depositando la sfera di cuoio in rete.

Pratica chiusa? Ma anche no! Al Gropello San Giorgio femminile a 11 sono ragazze di carattere e lo dimostrano pure stavolta. Rosanna Salamone, tra le più combattive nel derby come in altre circostanze, abbozza uno dei suoi pallonetti da lontano; la conclusione è meno insidiosa che in passato, e Tacconi va in presa facile. Rosy stava comunque prendendo le misure della porta avversaria, preparandosi per il gran numero che ci regala intorno al quarto d'ora: conserva palla con tenacia in alcuni contrasti e. dopo uno scambio con Giulia Zorzoli, scarica un missile terra-aria sotto la traversa vogherese. E' il golazo che fa esplodere il Comunale (di parte bianco-viola) e riapre la gara!!

Rosy Salamone: grinta da vendere
e un eurogoal da incorniciare
(cliccare per ingrandire)

L'entusiasmo porta le nostre in avanti alla ricerca del pari (che non è poi così lontano) ma viene raffreddato qualche minuto più tardi. Colpa di … Arianna Barrale, chi altri? La migliore in campo, a suo agio pure nel ruolo di assistwoman, imperversa sulla tre quarti di casa (a dir la verità imperversa un po' dappertutto) e confeziona un assist imperdibile per Denise Negro che, a due passi dalla nostra porta, deve solo spingere in rete la palla del 3-1.

Un goal del genere, preso in un momento del genere, mette al tappeto le bianco-viola, che accusano il colpo e rischiano il tracollo (Soldani, immensa, salva prima con due parate consecutive su irruzione in area di Barrale, poi su Viviana Russo in cerca di gloria personale; quindi A.B. centra clamorosamente la traversa da due passi). Scampati i multipli pericoli, ci rialziamo e torniamo a spingere: l'ultima fase di gara è un saggio della grinta di un Gropello che prova, comunque e nonostante tutto, a raddrizzare la gara.

Ne avrebbe anche l'opportunità: Vanessa Vicino avanza a grandi passi verso la ''zona Tacconi'' ma è circondata da avversarie e la sua azione sfuma, successivamente arriva in area e trova Barbara Garbagnati a deviargli il pallone in fallo laterale. Quando si ripresenta davanti al portiere ospite, finisce a terra; il contatto con un difensore sembra esserci, ma l'arbitro non ascolta le proteste gropellesi e non fischia nulla. L'ultimo lampo è una punizione pennellata da Valentina Cerri (entrata al posto di Togni, successivamente Benedetta Bosoni ha sostituito Fiocchi) in area; un assist in piena regola per Zorzoli che, davanti a Tacconi, non coglie l'attimo giusto per concludere e lascia a Garbagnati il tempo di spedire in calcio d'angolo. L'inzuccata alta di Capitan Gabba sugli sviluppi del corner è il canto del cigno bianco-viola.

La gara finisce lì: trascinato da una extraterrestre dalla chioma bionda, il Nord Voghera si porta a casa tre punti meritati ed utilissimi, salendo a quota 48, a cinque lunghezze dalla vetta ora occupata in condominio da Villa Cortese (che scavalca il Varedo battendolo con un rigore al 97' nel match-clou di giornata) ed Accademia Inveruno. Ma fra scontri diretti (a cominciare da quello casalingo di domenica prossima con l'Inveruno), recupero col Cosio ed altro, la squadra del presidente Perinetti. al decimo successo di fila, ha ancora le carte in regola per puntare alla vetta. Con appena tre turni di ''regular season'' rimasti, si annuncia un volatone da brividi tra le Fantastiche Quattro.

Per noi, invece, la corsa ai play-off è terminata: il contemporaneo successo delle Dreamers (che all'ultima giornata prenderanno i tre punti a tavolino della non-partita con l'Ambrosiana Inter) sul Mediolanum Milan regala alla squadra di Cornaredo (almeno) il quinto posto: nel migliore dei casi potremmo finire appaiati a quota 47 - e non sarebbe risultato da poco … - ma i confronti diretti parlano a favore delle ''sognatrici''. Pazienza, il campionato dell'Undici Viola rimane straordinario (buone cose le abbiamo viste pure nella sconfitta di domenica) e non è finito: siamo certi che le ragazze continueranno ad onorarlo nelle tre partite che mancano.

FORZA UNDICI VIOLA!!!