Terza Categoria - Gir. A: 12a GG.
Virtus Lomellina - Gropello S.Giorgio 0-3 (0-1)Clicca sulla tabella per ingrandire

Il Gropello San Giorgio di Marco Valsecchi supera l'esame Virtus Lomellina e prosegue la sua marcia nei quartieri alti della classifica. I numeri della vigilia (avversari a metà graduatoria, con nove risultati utili collezionati in undici gare) consigliavano cautela, e suggerivano di non prendere troppo sul serio il precedente settembrino di Coppa Lombardia, un pirotecnico 6-3 al Comunale.

Ma i novanta minuti del "Ghislieri" di Sannazzaro de' Burgondi - dove abbiamo avuto il piacere di rivedere Marco Cafà, tornato a salutare i suoi ex compagni -cancellano ogni dubbio: i bianco-viola (per l'occasione tornati in "completino" nero) si impongono con autorità. Interpretando la partita nel modo giusto: la "aggrediscono" sin dalla fase iniziale. 

Dopo un breve periodo di studio, in cui il primo a scaldare i guanti è Davide Zambolin in uscita sul veterano Davide Bellingeri (ex del Gropello e di varie altre formazioni, con oltre 300 reti all'attivo in carriera), prendiamo le redini del gioco e guadagniamo terreno. Il pressing sulla trequarti funziona, causando problemi alla difesa dei rossoblù, oggi in casacca gialla. Alberto Gualtieri, Luca Pamparana, Gabriele Garau sono spine nel fianco degli avversari, e le occasioni da gol non si fanno attendere. Gualtieri recupera palla sulla linea di fondo e scodella al centro dove Pamparana sparacchia alto; quindi il "Cobra" tenta la soluzione personale su assist di Garau, concludendo debole e centrale. Anche il loro portiere è costretto ad uscire, per anticipare Garau.

Risultati, classifica, prossimo turno

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Rischiamo qualcosa direttamente su tiro dalla bandierina: il pallone sfugge alla presa di Zambolin, che ad ogni modo lo recupera subito. E' solo una parentesi, poi si torna a giocare dall'altra parte: Marcello Martinotti è libero di presentarsi al limite dell'area e far partire un destro ribattuto da Federico Calvi; l'azione prosegue sino a quando Pamparana viene murato dalla retroguardia sannazzarese. La manovra è fluida, la rapidità è quella giusta; ma per completare il puzzle ci vuole l'ultimo tocco, l'ultimo passaggio, qualcosa in più che trasformi il dominio territoriale gropellese in risultati concreti.

Prova e riprova ... finalmente ce la facciamo: poco prima della mezz'ora una sorta di tiro cross dalla sinistra di Gabriele Garau entra in porta dopo essere stato "lisciato" da tutti: difesa, portiere … e Gualtieri. Rete un po' insolita ma validissima, che sblocca la situazione. Il vantaggio carica i ragazzi, tanto da sfiorare subito il raddoppio con Pamparana: gran tiro appena sopra la traversa. La reazione della Virtus? Non pervenuta … e se perviene la teniamo a bada, ad esempio quando un Luca Buttafava in grande spolvero (come Diego Lazzarin e gli altri difensori) ci mette il piede giusto al momento giusto per fermare la discesa di Carlo Vitale. La chance più clamorosa arriva a fine tempo: ripartenza Virtus coi nostri difensori presi alla sprovvista ed Emanuele Redi a scappare sulla fascia. Zambolin gli corre incontro, coprendogli lo specchio della porta ed costringendolo ad un pallonetto che sfiora il palo ma termina sul fondo.

Il pericolo scampato ci suggerisce che è meglio chiudere la gara, invece di continuare a scherzare col fuoco. Consiglio recepito: in apertura di ripresa Michele Pelizza - pure lui crea vari grattacapi agli avversari sulla fascia di competenza - irrompe in area dalla sinistra e termina a terra dopo un contrasto con Stefano Ferrari. L'arbitro non ha dubbi: calcio di rigore per noi. Capitan Martinotti dal dischetto è impeccabile: portiere da un lato e palla nell'angolino opposto. L'autore del fallo invece esagera nelle proteste e finisce in anticipo negli spogliatoi; sotto di due lunghezze, la squadra di mister Marchesotti si trova pure in inferiorità numerica.

Martinotti infallibile dagli 11 metri

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L'espulsione preclude ogni possibilità di rimonta. I padroni di casa ci provano dopo uno scambio Redi-Ramella, ma il tiro che segue rotola dolcemente fra la mani di Zambolin. E' una piccola puntura di spillo, mentre dall'altra parte arriva la terza sciabolata gropellese: un lancio millimetrico pesca Garau, che sfugge a Daniel Indimberge, si presenta davanti alla porta e scarica il rasoterra vincente tra Calvi e il palo. Secondo timbro di giornata e settimo centro stagionale per "Gabrigol", nostro capocannoniere in solitario dopo aver staccato Ettore Raimondo.

La strada è spianata, ora potremmo dilagare. Lo sa Matteo Coltelli, che prima sfiora il palo e qualche giro di cronometro più tardi vede il portiere distendersi per deviare la sua botta dalla distanza. Calvi evita danni maggiori anche togliendo da sotto l'incrocio, con un gran tuffo, il pallone scagliato da Mario Conte. Sarebbe stato il gol della settimana, forse del mese, ma la prodezza del loro numero uno nega la soddisfazione al centrocampista, appena spedito in campo a sostituire Garau. Nell'ultimo spicchio di gara da segnalare il ritorno di Fabio Rollo, dopo varie settimane fuori a causa di un infortunio, e l'assist di Francesco Gualtieri - protagonista il giorno prima con la Juniores: doppietta a Gambolò - a Pelizza, il cui stop non è perfetto, tanto che Mattia Ruggero (altro ex di turno) può recuperare.

Soddisfazione per i tre punti, messi in tasca pur senza pedine-chiave come Stefano Montis e Mickael Cavazzana, ed utili a tenere a debita distanza Frascatorre e Tromellese che regolano rispettivamente Superga e Villanova mentre il Castelnovetto, anch'esso vincitore, segue a due lunghezze. Intanto il ko dei ragazzi-prodigio vigevanesi riporta al comando l'Alagna, che espugna senza problemi Zerbolò.

Garau top scorer bianco-viola
grazie alla doppietta a Sannazzaro

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Il mese di dicembre partirà con una nuova, lungaaaaaaaaa trasferta: nientemeno che … a Zinasco, dove scriveremo l'ennesima pagina della storia di un derby ricorrente negli ultimi anni. Lo Zinasco, in cui militano i gropellesi Luca Lazzarin e Claudio Marchetti, viene da un ko pesante a Gudo Visconti ed occupa il terz'ultimo posto, ma meglio non fidarsi troppo, considerando pure che giocheremo su un campo dalle dimensioni ristrette, in grado di crearci più volte difficoltà in passato.