Terza Categoria - Gir. A: 14a GG.
Gropello SG - Tromellese 1-0 (0-0)

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Stavolta cominciamo … dalla fine, cominciamo dal novantesimo. Cominciamo da quel pallone che Alberto Gualtieri, gettato nella mischia qualche minuto prima per risolvere una gara diventata rompicapo, strappa agli avversari a metà campo e catapulta in avanti, come si fa spesso in circostanze del genere: palla lunga e … non si mai, qualcosa di buono potrebbe arrivare.

Il tentativo sembra inutile, il portiere in uscita è in chiaro vantaggio, pronto a carpire la sfera di cuoio. Ma bisogna sempre crederci, la sorpresa può essere dietro l'angolo. Infatti va proprio così: il numero uno ospite liscia clamorosamente e Gabriele Garau, che aveva seguito tutta l'azione, si avventa come un rapace sulla preda, accompagnando il pallone fin dentro la porta sguarnita.

La sfida tra bianco-viola e nero-verdi sta (quasi) tutta qui, nell'episodio che trasforma un'ora e mezza piuttosto grigia nella festa finale. Ed i festeggiamenti, sia al momento del gol decisivo sia nel dopo-partita, sono tanti; anche perché al nostro successo corrispondono le sconfitte di Frascatorre, Alagna e Superga. Così, all'improvviso, la domenica ci sorride: recuperiamo il terzo posto (sempre a braccetto con un osso duro come il Castelnovetto) e ci avviciniamo alle due squadre di vertice.

Risultati 14a giornata e classifica

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Risultato e classifica sono i lati positivi (nonché i più importanti) del nostro pomeriggio al Comunale Mascherpa. Sul piano del gioco, invece, il Gropello lascia un po' a desiderare, facendo un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Cambia pure l'avversario: stavolta ci troviamo di fronte la miglior difesa del girone - lo dicono i numeri - contro cui i ragazzi faticano abbastanza. Neppure l'entrata dall'inizio di Fabio Rollo (titolare dopo parecchio tempo) e dell'ex di turno Paolo Cremonesi (titolare alla seconda partita in bianco-viola) serve a molto.

Rollo è da applausi quando con un preziosismo di tacco pesca il compagno al limite dell'area, ma la conclusione della punta da poco arrivata dal Salice termina a lato. Non va meglio a Matteo Coltelli, che ci prova dalla distanza: le buone intenzioni ci sono, la precisione al tiro un po' meno. Pamparana sugli scudi: prima scodella un pallone al centro direttamente dalla bandierina, trovando la respinta a pugni chiusi di Alessandro Lamusta, e più tardi serve Rollo, che appena entrato in area viene contrastato con successo da Gabriele Zanetti. 

Zambolin: gara senza sbavature
contro i suoi ex compagni

Senza strafare, la Tromellese crea un paio di buone occasioni, sventate da Diego Lazzarin, che troneggia al centro della difesa, e da Ettore Raimondo, bravo a salvare in corner su incursione in area di quel Giuseppe Geranzani rimasto in casacca gropellese fino alla passata stagione. Il brivido più grande arriva quando Antonio Capacchi, davanti alla porta, prova a toccarla di fino per beffare Davide Zambolin in uscita. Il pallone rotola lento sino a lambire il secondo palo ma esce (di poco). Meno male. Sul finire del tempo la scivolata di Oltion Gjoni, arrivato in ritardo e un po' scoordinato sulla palla, produce solo un tiro alto.

Seconda metà sulla falsariga della precedente: qualche tentativo isolato, nulla di straordinario. Come nella prima parte Raimondo si immola per murare con il corpo una conclusione ospite. Davide Zambolin (un tromellese … contro la Tromellese) dal canto suo neutralizza in due tempi un rasoterra di Luca Trevisan; in seguito nessuno raccoglierà un cross insidioso pennellato da Capacchi davanti alla nostra porta. La chance più importante è gropellese: Lamusta deve ricorrere ai suoi (buoni) riflessi per respingere la botta da interno area griffata Luca Pamparana.

Alberto Gualtieri: dai suoi piedi
è scaturita l’azione del gol

Nell'ultimo quarto d'ora crescono Gropello San Giorgio … e tensione. L'entrata dei fratelli Gualtieri rende più dinamica la nostra manovra, e nel frattempo gli ospiti diventano fallosi. In pochi minuti il nuovo entrato Vincenzo Trotta prende un giallo a tempo di record e rischia la seconda ammonizione, ma alla fine se la cava. Se la caverà egregiamente pure Diego Lazzarin, seppure per altri motivi: stoppando alla grande una cavalcata in area di Samuel Toso.

Scampato il pericolo sulla ripartenza nero-verde, ci riproponiamo in avanti. Senza grandi risultati. Almeno sino all'ultimo minuto, almeno fino al momento-chiave di tutto l'incontro. Lamusta per una volta fa cilecca, e Garau si fa trovare pronto a raccogliere i frutti. Liberando i decibel in campo e sugli spalti, e provocando la delusione di mister Ghigliestri e dei suoi, che si vedono sfuggire di mano un risultato positivo, incappando nella seconda sconfitta di fila.
 

L'ottavo centro stagionale di
Garau vale tre punti d'oro

L'amarezza sulla panchina ospite contrasta con la soddisfazione di Marco Valsecchi, che commenta in questo modo la vittoria: "Oggi è andata bene. Non abbiamo fatto una grande partita, non abbiamo giocato come nel primo tempo di Zinasco, ma non era facile contro un buon avversario come la Tromellese. Sono contento per Garau, che su quell'ultima palla ci ha creduto fino alla fine, regalandoci tre punti importantissimi. Adesso vediamo di chiudere in modo positivo anno e girone di andata a Casei Gerola".

Dove ci attende il Real Casei, approdato quest'anno in Terza Categoria dopo parecchie stagioni nel campionato Amatori CSI.  I primi, discreti risultati non si sono fatti attendere; gli oltrepadani non saranno una corazzata ma è sempre meglio non sottovalutarli. Non ci aspettiamo una passeggiata, e d'altronde pure il ko del Superga contro l'altra squadra di Casei - in quel "Comunale Cucinotta" dove saremo di scena domenica 18 - dimostra (se mai ce ne fosse ancora bisogno) che partite facili in questo girone non ce sono. Sicuramente andremo in trasferta decisi a recuperare quella continuità di risultati che ci aveva portato nei quartieri nobili del girone dopo l'inizio stentato, e che dobbiamo subito ritrovare se intendiamo davvero puntare in alto.