Allievi Provinciali Pavia - Girone A

14. giornata (3. di ritorno)

Gropello S.Giorgio - Certosa Marcignago 2-3 (p.t. 2-0)

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Niero, Inglesino (dal 1' s.t. Panagin), Bagnoli, Prina, Colombo, Palladino, Omassi (dal 20' s.t. Magnante), Laboranti, Frassica (dal 41' s.t. Aouadi), Gualtieri (dal 8' s.t. Hoxha M.), Pelizza. All.: Marin.

*** A.S.D. CERTOSA MARCIGNAGO: Bosotti, Gijni (dal 18' s.t. Tadini), Marchio, Vercellati, Gatto, Negri, Hien Toke (dal 12' s.t. Zaghi), Ragno, Belloni, Callipo, Sciarrillo (dal 26' s.t. Marinoni). All.:Calvi.

*** ARBITRO: Andrea Bruno (sez. Lomellina).

*** MARCATORI: P.T.: 20' Frassica, 28' Gualtieri: S.T.: 30' Belloni. 32' Marchio, 41' Negri.

*** AMMONITI: Frassica, Pelizza (Gropello San Giorgio); Gijni, Gatto, Negri, Marinoni, Zaghi (Certosa Marcignago).

*** ESPULSI: Nessuno.

Un tempo alla grande, un tempo … un po' meno. Aggiungiamoci lo zampino di qualche decisione arbitrale (un fuorigioco molto dubbio, un possibile rigore non dato) e la qualità di avversari che certo non sono gli ultimi arrivati, e con tutti questi ingredienti la frittata è fatta! Come all'andata, il Gropello San Giorgio si lascia sfuggire una vittoria ormai in pugno, ma se allora avevamo strappato un ottimo pareggio su campo non facile, al termine di una gara da applausi, stavolta per i bianco-viola si materializza una sconfitta che ha dell'incredibile.

Incredibile soprattutto dopo aver visto i primi quaranta minuti, quasi a senso unico. Il tiro iniziale di Dennis Callipo, deviato in corner da Martino Niero, è un episodio isolato, a cui i gropellesi rispondono con una serie di occasioni capitate ai vari Daniel Frassica (foto sopra), Emanuele Palladino, Matteo Prina. Frassica è in palla, ma a fermarlo provvedono sia la difesa avversaria (con le cattive), sia il direttore di gara, fischiandogli un fuorigioco che lascia quantomeno perplessi. A metà primo tempo, però, Daniel raccoglie i frutti della sua tenacia, mettendo alle spalle del portiere Simone Bosotti dopo averlo dribblato e portando avanti i padroni di casa.

La reazione del Certosa è affidata a Mattia Belloni e Hien Toke, scattati sul filo del fuorigioco e ostacolatisi a vicenda; la difesa gropellese ringrazia. All'opportunità mancata dagli avversari fa seguito quella sfruttata da Francesco Gualtieri (foto sotto), la cui punizione scavalca la barriera e finisce in rete. DUE a ZERO per noi! Con questo punteggio si arriva all'intervallo, anche se i bianco-viola hanno nuove chance per incrementare il bottino: Gualtieri ci prova ancora dalla distanza e Bosotti si salva con i piedi, qundi il portiere ospite si mette in luce deviando in corner un cross di Nicholas Omassi diretto a Michele Pelizza. Chiude il tempo una ripartenza bianco-blu, con triangolazione conclusa a lato da Andrea Sciarrillo.

Gropello meno spumeggiante nella ripresa, lascia qualche spazio all'iniziativa rivale, che però non inquieta la porta di Niero, limitandosi ad alcuni corner guadagnati e un paio di conclusioni senza pretese. I bianco-viola puntano sui contrattacchi, sotto la spinta del nuovo entrato Mirel Hoxha: suo un lancio (leggermente lungo) per Omassi, suo il grande recupero a controcampo che mette in moto Lorenzo Magnante, altra pedina inserita nel secondo tempo, sulla fascia destra, da dove parte un traversone per Pelizza, solo davanti a Bosotti; la punta non aggancia, ma l'azione prosegue con un insidioso tiro-cross smanacciato dal portiere ospite, che se la cava in qualche modo. Da segnalare due episodi sospetti, uno per parte; se il contatto in area gropellese ci è apparso accentuato, quello sull'altro lato aveva maggiormente le caratteristiche del rigore; il signor Bruno decide di sorvolare in entrambi i casi.

Pur senza dominare come nel primo tempo, i nostri sembrano in controllo del match. Invece negli ultimi minuti cambia tutto. Con pazienza...certosina, i ragazzi guidati da Andrea Calvi non smettono mai di crederci, e piazzano la loro rimonta quando ormai pochi se l'aspettavano. Apre lo show Mattia Belloni, che raccoglie una respinta difettosa della nostra retroguardia e accorcia le distanze con un tiro angolato. Gropello accusa il colpo: nuovo liscio difensivo, Silvio Marchio si trova davanti a Niero, bravo a respingere in uscita la prima conclusione; la sfera torna sui piedi del numero tre ospite, che stavolta non perdona: diagonale a mezz'altezza e il pareggio è cosa fatta.

Sono bastati due minuti a rovinare quanto costruito in un'ora e dieci. Gropello tenta di rimediare con un cross insidioso dalla sinistra, però Marchio (di nuovo lui) si rivela decisivo pure in difesa, mettendoci la testa e sbrogliando sotto porta una situazione rischiosa. La divisione della posta in verità non accontenta neppure il Certosa, che parte alla ricerca dei tre punti. E li trova, in pieno recupero: calcio d'angolo, palla buttata in mezzo ad un'area piena di maglie viola...che lasciano a Fabrizio Negri tutto il tempo e la libertà di colpire in rovesciata.

Per il capitano bianco-blu, i suoi compagni e i non pochi tifosi giunti in via Vittorio Veneto è l'apoteosi, a loro vanno i complimenti per averci creduto sino in fondo. Per noi invece un finale che lascia impietriti: ancora una volta, tra black-out difensivi e qualche fischio un po' così del direttore di gara, perdiamo all'ultimo momento punti preziosi.